Hai scritto tutto tu.....un errore madornale farlo iniziare insieme a "Immobile della C". Non solo non gli fai un favore....ma probabilmente stasera hai anche mortificato Redan, che con tanta pazienza l'avevi recuperato! Insomma, sbagli su sbagli!

La mia impressione è che il giocatore non stia bene. Tempo fa era emerso che si allenava a parte sostanzialmente per l'intera settimana. Spero possa riprendersi in vista dei Play-Off. Onestamente credo che il Benevento non sia più raggiungibile

Questa sensazione l'ho avuta anch'io. Per questo motivo lasciarlo in campo per 90' (anche se si chiama Patierno) non è una scelta felice e danneggia il reparto avanzato.

Tante testate giornalistiche oggi riportano che è uscito per infortunio! Spero vivamente che non sia così, perché se lo perdiamo nuovamente sono guai...

P.S. Dalle immagini televisive, però, ho avuto più la sensazione che fosse incazzato con il Pitone per la sostituzione, piuttosto che per un infortunio. Mi sembra di aver intravisto che si toccava anche la coscia, questo sì, ma ha anche rifiutato di dare la mano a Biancolino. Perciò è difficile capire il vero motivo della sua arrabbiatura. Comunque opto per la prima ipotesi.

quando è uscito ho notato che d'ausilio si toccava la coscia sinistra ed ho pensato subito a qualcosa, speriamo non sia nulla di che ma avendo già subito infortuni muscolari la premesse non sembrano buone

Anche io ho visto che si toccava il flessore mentre usciva e purtroppo uscito lui si é spenta la luce.

Tornando anche al discorso di Guglielmo, oltre ad una questione di moduli, se Biancolino é fissato col trequartista va preso una riserva in quel ruolo, é inutile che prova a metterci Russo. Con Rastelli prendemmo Varela e D'Amico (2 regali del DG)...

Ho avuto la stessa impressione

Comunque il sunto della gara è l'ingresso di Campanile, con tutto il rispetto per il ragazzo, ma non puoi giocarti il campionato sperando che un Campanile qualunque ti levi le castagne dal fuoco

Dobbiamo peró capire che solo l'allenatore può conoscere cosa può dare un giocatore che mette in campo,noi possiamo solo giudicare, a pieno diritto, quello che vediamo in quello spezzone di partita, ma è lui che li conosce.

certamente, però se voglio vincere il campionato non posso affidarmi ad ragazzo che per quanto voglioso e promettente è ancora troppo acerbo. in questo modo non solo non si ottengono risultati ma rischiamo di fare del male al ragazzo stesso

Anche io ho fatto la stessa considerazione sul Campanile di Giotto.
Qualche mese fa, per settimane, abbiamo sperato di rivedere in campo Mutanda, ma non c'è stato verso. Perfino un modestissimo Rocca ha scalato le gerarchie a centrocampo. In attacco invece cosa facciamo ? Mettiamo dentro il 19enne di belli capelli e belle speranze, che fa un colpo di testa stile Mobys quando giocava a calcetto con gli amici e con la panza.
Il nodo è sempre lo stesso, ed è la morale che mi sono dato io quando spensi la tv ieri sera: in realtà la vittoria del campionato, il primato, "mancano tot punti", "forse il Benevento cede", "forse il Monopoli va a giocare a Risiko", "Redan finalmente ci fa svoltare il campionato", ecc. ecc., sono TUTTE MINCHIATE da tifosi innamorati (e quindi mezzi orbi) o da giornalisti che devono acchiappare quanti più clic possibili.
Questa è una squadra che non gioca per VINCERE, nè le partite, nè tantomeno il campionato.
E' una buona squadra da Play-Off, OGGI addirittura più modesta di quella dello scorso anno. Adesso vedremo cosa accade dopo il primo mercato gestito da gente diversa rispetto a Perinetti, Condò, Strano e Pazienza. L'impressione mia è che si stia già pensando al PROSSIMO campionato !
Ripeto, nel prendere palla o nel battere fallo laterale guardando SEMPRE indietro, da parte di Palmiero e company, io non vedo uno spirito da vincenti, solo buona volontà e niente più.
Per vincere un campionato ci vuole ben altro.

In linea di massima, la penso come te. Vedo una squadra che, ossessionata dall'obbligo di dover rincorrere, fare punti e non perdere, diventa troppo timorosa e guardinga. Non ha capito che i pareggi in questo momento, non servono a molto. Sul fatto di Campanile, la penso un pò diversamente di te e Steppone (forse anche perchè condizionato dal fatto che guardo spesso partite del campionato svizzero e tedesco).

I giovani, se non li fai giocare, rimarranno sempre acerbi, basta vedere come vengono trattati nel nostro campionato. Ieri per esempio, anche Capuano (il telecronista) ha detto di un 23enne (non ricordo chi fosse) "è ancora giovane" ! Giovani, per come la vedo io, nel calcio di oggi si è a 18/19 anni (al massimo a 20anni) e non a 23! Ma su questo tema, potremmo discuterne fino a domani mattina, perciò meglio lasciare stare !

Ps. In questo senso, il cammino di Mutanda è eloquente.